L’ASP Collegio Morigi – De Cesaris è un’azienda di servizi alla persona costituita il 1 settembre 2008 dalla fusione di due storiche realtà piacentine, l’Opera Pia Collegio Maschile Morigi e la Fondazione De Cesaris – Nicelli – Cella – Ceruti.
L’ASP ha personalità giuridica di diritto pubblico ed è dotata di autonomia statutaria,
gestionale, patrimoniale, contabile e finanziaria e non ha fini di lucro.
L’attività è incentrata nella gestione del collegio, nell’erogazione di borse di studio a favore di studenti delle scuole medie di primo e secondo grado e nel coordinamento del progetto di “Vicinato solidale”.
Il Collegio è membro dell’Associazione Collegi di Piacenza.
MISSIONE E VALORI
Lo Statuto del Collegio approvato dalla Regione Emilia Romagna il 27 giugno 2008 riassume e rilancia le finalità degli enti originari che all’articolo 4 sono così descritte:
L’ASP offre assistenza agli studenti universitari e a quelli delle scuole superiori tramite:
a) erogazione di borse di studio agli studenti meritevoli ed altre provvidenze economiche a sostegno del successo formativo;
b) supporto logistico, economico e socio-culturale.
L’ASP ispira e orienta la propria attività al rispetto delle finalità e dei principi e in particolare:
a) rispetto della dignità della persona;
b) adeguatezza, flessibilità e personalizzazione degli interventi, nel rispetto delle opzioni dei destinatari e delle loro famiglie.
Nello sviluppo delle norme statutarie il Collegio Morigi ha individuato nel suo Progetto formativo i capisaldi del percorso di crescita degli studenti ospiti:
- superare una concezione egocentrica della vita, imparando a conoscere e accogliere l’altro, con la sua ricchezza, i suoi limiti e le sue necessità;
- imparare a vivere come soggetto attivo in una comunità;
- riconoscere i propri diritti e le proprie responsabilità;
- compiere in autonomia scelte e saperle giustificare;
- maturare un proprio stile di vita;
- acquisire un senso di rispetto per i diversi ruoli di ciascun componente della comunità ed il significato della presenza di ognuno per il bene comune;
- riconoscere il valore della norma (statuto e regolamento) come aiuto per la crescita ordinata della vita comunitaria;
- acquisire il rispetto dei luoghi e delle strutture messe a disposizione.
- imparare ad accettare e rispettare culture diverse da quelle delle proprie origini.
Nel 2014 è stato approvato un nuovo statuto che prevede l’istituzione della figura del Amministratore unico in sostituzione del consiglio di amministrazione.